E’ partito il conto alla rovescia per l’Arsenale. Tra meno di un anno e mezzo il compendio avrà tetti nuovi, muri ristrutturati e sarà a posto dal punto di vista sismico.
Il cantiere vero e proprio, che ha dato il via libera alla rinascita dell’Arsenale, ha visto ha riguardato gli interventi di abbattimento degli edifici non vincolati, la messa in sicurezza di alcune coperture troppo ammalorate e i lavori preparatori per la realizzazione della prima parte del parco.
Ora si è passati alla parte operativa con la messa in sicurezza dei tetti e il rispetto dei parametri antisismici per poi intervenire sulle parti interne. Nello specifico si tratta di mettere mano ad una mole di coperture pari a 22 mila metri quadrati di superficie, che, nello specifico, significa che verranno rifatti quasi tutti i tetti delle palazzine dell’ex Arsenale.
Il giorno 13 luglio, in municipio, a firmare il contratto di appalto, sono stati Germano Ruffato per l’Ati e l’ing. Franco Volterra, dirigente dei Lavori Pubblici, per il Comune. Presenti il sindaco Federico Sboarina e gli assessori ai Lavori pubblici Luca Zanotto e alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala.
“Vogliamo concretizzare il recupero dell’ex Arsenale il prima possibile, un percorso che abbiamo da subito condiviso con la cittadinanza – ha aggiunto l’assessore Segala – perchè saranno i veronesi i primi a beneficiare e fruire di questo luogo che tornerà più bello ma soprattutto vivibile da tutti. Il cantiere sarà costantemente seguito dagli uffici comunali, se possibile contiamo di ultimare i lavori prima del termine stabilito”.