Completato il 60% del restauro delle coperture dell’Arsenale di Verona: un importante passo avanti per la conservazione e rivalutazione del patrimonio storico e artistico italiano
L’avanzamento dei lavori di restauro dell’Arsenale di Verona continua ad essere al centro dell’attenzione, con una serie di importanti sviluppi che stanno portando alla realizzazione dell’intero progetto di recupero dell’area.
Dopo mesi di incessante lavoro di rimozione e rinforzo strutturale delle coperture (nel complesso, il 60% sono già state completate), si prosegue con il ripristino delle nuove strutture e ci si avvicina allo step successivo che coinvolgerà il restauro delle superfici esterne ed interne dell’edificio.
Nel frattempo, si è giunti alla completa fornitura del legno necessario per il restauro degli edifici 10, 12, 2 e 3, un passo importante per la realizzazione dei prossimi interventi previsti.
È stato anche acquisito e stoccato il pacchetto isolante per le coperture, un altro passo importante per garantire il corretto isolamento degli edifici e la loro efficienza energetica.
Il grosso delle demolizioni è stato completato e si è giunti allo smaltimento dell’87% dei materiali, un risultato significativo che testimonia l’impegno degli operatori coinvolti, per ridurre l’impatto ambientale dei lavori di restauro.
Per quanto riguarda gli interventi specifici su ciascun edificio, si registrano importanti progressi: nell’edificio 2a si è completata la posa del pacchetto e si è iniziata la messa in opera dei coppi, mentre nel fabbricato 2c si è completato il manto di copertura e si procede con lo smontaggio dei ponteggi.
Nel fabbricato 3, invece, entro metà maggio avverrà il completamento della posa dell’orditura primaria, un passo fondamentale per garantire la stabilità e la resistenza dell’edificio.
In generale, si può affermare che l’avanzamento dei lavori di restauro dell’Arsenale sta procedendo secondo le previsioni, con un costante impegno degli operatori coinvolti a garantire la qualità e la sostenibilità degli interventi.