Col passare dei mesi e la chiusura dei lavori del 2022 è finalmente possibile intravvedere la trasformazione di un luogo in disuso, in una fucina di attività che ci riportano alla vitalità originaria del nostro l’Arsenale, come casa di mestieri, arti e cultura.
Restauratori, tecnici, e tutti i professionisti e amministratori delle istituzioni coinvolte, possono guardare con grande soddisfazione il lavoro di recupero svolto fino ad oggi, un insieme di attività che hanno permesso di incanalare ogni azione in modo preciso e funzionale al raggiungimento degli standard prefissi.
Riportare un enorme complesso architettonico ad una nuova vita vuol dire passare attraverso migliaia di gesti precisi, delicati, scelte ponderate, decisioni audaci, azioni che una dopo l’altra tendono a ripristinare la bellezza autentica di un luogo fondamentale per una città come Verona.
Con la fine di Dicembre si sono portati a compimento anche gli ultimi lavori di posa delle capriate lignee del fabbricato 2c e si sono concluse le opere di consolidamento e restauro di cordoli, dei setti murari e delle cornici.